RICETTE
Scorze di arance candite con cioccolato: bucce dolcissime!
Pazzi per gli agrumi? Questa è la ricetta adatta a voi!
Odiate gli addii? Questa ricetta è sempre adatta a voi! 🙂
Il periodo di raccolta della arance va da ottobre sino all’inizio della primavera: come possiamo fare per continuare a gustare il sapore acido e dolcissimo di questi agrumi anche quando non saranno più di stagione?
Semplicissimo: possiamo realizzare le scorze di arancia candita, un modo a spreco zero per avere un dessert sempre a portata di mano.
Vi diamo uno spoiler: potrete aggiungere anche della cioccolata per rendere il vostro dessert ancora più dolce.
Nel caso delle arance il processo di canditura è più lungo a causa della consistenza più dura della buccia di questo agrume rispetto ad altra frutta. La canditura a caldo, è necessaria per le arance e per lo zenzero per realizzare un prodotto in grado di conservarsi anche per più di un anno!
Come?
Riponete la frutta candita in un contenitore di vetro a chiusura ermetica per far sì che aria e umidità siano costanti.
Conservate il contenitore sigillato in un luogo buio e asciutto. Se avete intenzione di consumare le vostre scorze a spreco zero entro un anno non sarà necessario conservarle nel frigorifero. Siamo sicuri che finiranno prima con il tocco di cioccolato!
Ingredienti
- 150 gr di bucce di arance biologiche (circa 1 kg di arance)
- 150 gr di zucchero
- 150 gr di acqua
- 200 gr di cioccolato fondente
Preparazione delle scorze di arancia candite
Lavate e asciugate le arance con buccia non trattata prima di gustarle, spicchio dopo spicchio. Tagliate le bucce a listarelle di circa 1 cm e mettetele in una ciotola di vetro, ricopritele di acqua e lasciatele riposare per 1 notte.
Il giorno successivo scolate le bucce delle arance e riponetele in un pentolino. Ricopritele di acqua e portate a bollore: un passaggio inutile? No, vi servirà per eliminare l’amaro tipico della buccia di questo agrume. Assaggiatene una: se sarà troppo amara ripetete questa operazione anche per due o tre volte.
Scolate le arance, rimettetele nel pentolino con lo zucchero e l’acqua nelle quantità che vi abbiamo suggerito nella lista degli ingredienti e lasciate cuocere il tutto a fiamma media.
Cuocete il tutto fino a quando il composto non sarà diventato uno sciroppo. Continuate con la cottura fino a quando lo sciroppo non sarà assorbito del tutto dalle arance. Spegnete la fiamma e prelevate una alla volta le arance, disponendole su una teglia o un vassoio rivestito di carta da forno.
Lasciatele asciugare per 4-6 ore circa.
Le bucce di arancia saranno già pronte per essere gustate ma se volete dare un tocco in più potrete usare del cioccolato e renderle ancora più golose.
Sciogliete del cioccolato fondente e intingete le scorze all’interno per ⅔. Disponetele su carta da forno prestando attenzione a separarle le une dalle altre. Lasciate asciugare il cioccolato prima di gustare il vostro dessert a spreco zero!
Frutta candita: conosciamola meglio!
La frutta candita è infatti un alimento a lunga conservazione che, insieme alla frutta sciroppata, frutta essiccata e alla marmellata permette di allungare il ciclo vitale della frutta, merito dello zucchero, responsabile non solo del gusto dolcissimo!
Questa tecnica, infatti, è nata dalla necessità di prolungare la conservazione dei cibi freschi.
Il termine deriva dall’arabo “qandat”, derivante dal sanscrito “khandakah”, una tecnica che si è evoluta dalla conservazione sotto miele o sciroppo di palma e poi perfezionata dagli arabi e diffusa nel continente europeo grazie alla rete commerciale.
La canditura in casa è un processo lungo ma non è difficile. I passaggi, che vi abbiamo già illustrato, sono lavaggio, sbucciatura, taglio, immersione nello sciroppo e riposo. La canditura avviene grazie al processo dell’osmosi in cui avviene un passaggio dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata.
Chimica a parte, l’alchimia che si crea tra buccia d’arancia e cioccolato non è descrivibile. Potrete solo gustarla! 🙂